sabato 2 maggio 2015

ECCO I FINALISTI DEL SECONDO BANDO STORIE DI LAVORO


100 candidature provenienti da tutta Italia
11 spettacoli finalisti
1 solo spettacolo vincitore

Il PREMIO BANDO STORIE DI LAVORO che si svolge all’interno del FESTIVAL STORIE DI LAVORO, giunge alla 2° edizione. Il premio, organizzato dall’Associazione Ventichiavi Teatro e rivolto gruppi, compagnie e singoli artisti operanti sul territorio nazionale ed europeo di teatro, danza, circo ed arti performative nasce per sostenere e promuovere i progetti e gli artisti che raccontano il lavoro inteso come chiave di accesso alla complessità della contemporaneità.
Sono arrivate 100 candidature provenienti da tutta Italia dalle quali sono stati selezionati 11 spettacoli, frutto del lavoro di compagnie che esplorano linguaggi molto diversi tra loro che concorreranno per il premio finale OVVERO:
- un premio in denaro di 1500 euro
- la partecipazione al Festival Storie di Lavoro a Giugno 2015
- l’inserimento dello spettacolo all’interno della stagione del Teatro Argot 2015-2016 per un totale di 3 date
- la presenza all’interno della programmazione delle attività delle OFFICINE CULTURALI DELLA REGIONE LAZIO, che sceglieranno uno tra gli 11 spettacoli e concorderanno un cachet con la compagnia.
-la presenza di uno spettacolo, a discrezione della direzione artistica, al festival TEATRI DI VETRO 2015

Gli 11 spettacoli  finalisti selezionati sono:

AMOR VACUI - THIS IS THE ONLY LEVEL
BLUSCINT - GRASSE RISATE, LACRIME AMARE
CREST - CAPATOSTA
EX DROGHERIA - 21° OVVERO COSA ACCADE ALLA TEMPERATURA IN TEMPO DI CRISI
LINGUAGGI CREATIVI - CHI NON LAVORA, NON.
NARRAMONDO - DIECI
RAGLI - FICCASOLDI
ROSSOLEVANTE - IN MOVIMENTO_STOP MAKING SENSE
SCIARAPROGETTI - PADRONI DELLE NOSTRE VITE
TEATRO VIOLA - UN ALBA DA QUALCHE PARTE
THEATRE ENVOL - B.A.U.U. - BRIGATA DI ARMONIZZAZIONE URBANA E UMANA

Alle due giurie presiedute da Ferdinando Vaselli - ideatore del bando e direttore artistico del Festival - la prima composta da Andrea Porcheddu (l’Inkiesta), Simone Nebbia (teatroecritica.net), Roberta Nicolai (Teatri di Vetro), Isabella Di Cola (ATCL), Tiziano Panici (Teatro Argot), Elisa Maurizi (Officina Condizioni Avverse), Lorenzo Pasquali (Officina Ondadurto), Maurizio Stammati (Officina B.Brecht Formia), Damiana Leone (Officina Errare Persona)  e la seconda composta da un gruppo di spettatori attivi che seguono un progetto di visione legato all’Officina e a Dominio Pubblico,  il compito di decretare lo spettacolo vincitore che sarà inserito all’interno del programma del Festival Storie di Lavoro.

giovedì 19 febbraio 2015

ONLINE IL BANDO DI STORIE DI LAVORO

ONLINE IL NUOVO BANDO DI STORIE DI LAVORO
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Bando
Storie di Lavoro
Seconda edizione – 2015


Promosso da
DISTRETTO/CREATIVO
OFFICINA CULTURALE 20CHIAVI TEATRO

REGIONE LAZIO
OFFICINE CULTURALI

In collaborazione con
ATCL
TEATRO ARGOT
TEATRI DI VETRO
OFFICINE CULTURALI REGIONE LAZIO
ASSOCIAZIONE CULTURALE PERCORSI
TEATRO DELLE CONDIZIONI AVVERSE
TEATRO BERTOLT BRECHT FORMIA
ERRARE PERSONA
ONDADURTO TEATRO



ARTICOLO 1
Finalità del bando

L’Officina culturale DISTRETTO/CREATIVO di 20Chiavi Teatro in collaborazione con ATCL - Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio, Teatro Argot, Teatro Bertolt Brecht Formia, Teatro delle Condizioni Avverse, Errare Persona, Ondadurto Teatro, Teatri di Vetro e Associazione Culturale Percorsi indice la seconda edizione del bando “STORIE DI LAVORO”.

Attraverso questo premio verrà selezionato uno spettacolo particolarmente significativo da essere inserito come vincitore del Festival Storie di Lavoro vii edizione.


ARTICOLO 2
A chi si rivolge

Il bando si rivolge a gruppi, compagnie e singoli artisti senza limitazioni di età operanti sul territorio nazionale ed europeo di teatro, danza, circo ed arti performative in genere.

Ogni gruppo/artista può inviare più di una proposta.

Sono escluse le compagnie amatoriali.


ARTICOLO 3
Tipologia di spettacolo proponibile

Sono ammessi sia spettacoli che hanno già debuttato sia spettacoli inediti.
Entrambi dovranno essere corredati da link video (integrale per i primi, un estratto per i secondi).
Gli spettacoli non dovranno avere una durata inferiore ai 50 minuti ed una scheda tecnica adattabile anche a spazi non convenzionali.


ARTICOLO 4
Tema

Giunto alla sua settima edizione, e nato in collaborazione con l’associazione PERCORSI, il Festival Storie di Lavoro, è un progetto che porta il teatro ma anche la musica e l’arte nei luoghi di lavoro attivi.
Fabbriche, frantoi, falegnamerie, centrali elettriche, negozi, sono i luoghi attraversati da questo festival. Non semplici cornici di spettacoli ma luoghi vivi trasformati dallo sguardo dell’artista per spostare lo sguardo dello spettatore.
Raccontare il lavoro significa raccontare la complessità della contemporaneità.
Sono ammessi non solo spettacoli di teatro civile ma che sappiano raccontare il lavoro scegliendo punti di vista trasversali, eretici, che sappiano attivare un circuito di trasformazione del luogo insieme agli spettatori.


ARTICOLO 5
Modalità di partecipazione

Gli artisti e i gruppi interessati dovranno far pervenire, entro e non oltre il 16 marzo 2015 all’indirizzo di posta elettronica bandostoriedilavoro@gmail.com la seguente documentazione (vedi allegato):
1) indicazione di un referente del progetto (nome, cognome, numero di telefono, email);
2) Curriculum dell’artista o del gruppo (max 1 cartella);
3) scheda artistica dello spettacolo proposto (max 2 cartelle);
4) scheda tecnica dello spettacolo proposto;
5) un collegamento digitale con un sito in cui sia possibile vedere un estratto dello spettacolo (della durata minima di 10 minuti).


ARTICOLO 6
Criteri di selezione

L’esito del bando sarà comunicato a tutti i partecipanti tramite e-mail.
I criteri di selezione saranno:
- adesione al tema proposto e capacità di raccontare il lavoro attraverso uno sguardo eretico, non relegarlo al solo teatro civile ma mescolando linguaggi e parlando a pubblici differenti
- sostenibilità ed adattabilità della scheda tecnica
Verranno esaminate le candidature pervenute e selezionati 10 spettacoli che saranno sottoposti al vaglio della giuria.
Entro la fine di aprile verrà comunicato lo spettacolo vincitore.

ARTICOLO 7
Il premio
• La compagnia/artista vincitrice riceverà un premio in denaro di 1500 euro e parteciperà al Festival Storie di Lavoro a Giugno 2015
• Verrà inserita all’interno della stagione del Teatro Argot 2015-2016 per un totale di 3 date
• I dieci spettacoli saranno inseriti all’interno della programmazione delle OFFICINE CULTURALI DELLA REGIONE LAZIO partner ed una data a Viterbo.  Ogni compagnia concorderà un cachet con la compagnia.
• Uno dei 10 spettacoli, a discrezione della direzione artistica, potrà partecipare a TEATRI DI VETRO 2015


ARTICOLO 8
La giuria

Le giurie saranno due. La prima è composta da un gruppo di spettatori attivi che seguono un progetto di visione legato all’Officina e a Dominio Pubblico, la seconda da Andrea Porcheddu (l’Inkiesta), Simone Nebbia (teatroecritica.net), Roberta Nicolai (Teatri di Vetro), Isabella Di Cola (ATCL), Tiziano Panici (Teatro Argot), Elisa Maurizi (Officina Condizioni Avverse), Lorenzo Pasquali (Officina Ondadurto), Maurizio Stammati (Officina B.Brecht Formia), Damiana Leone (Officina Errare Persona).
Le due giurie agiranno separate. Il risultato finale sarà la somma delle due giurie.


ARTICOLO 9
Obblighi della compagnia vincitrice

La compagnia si impegna ad apporre sul proprio materiale promozionale (manifesti, sito, etc) il logo di Storie di lavoro e la seguente dicitura: “Vincitore Bando Storie di Lavoro 2015”.

La compagnia/artista si impegna a presentare regolare agibilità ENPALS e il permesso di esecuzione dell’opera o liberatoria SIAE in caso di opera non tutelata.


ARTICOLO 10
Stipula dei contratti

Gli organizzatori e la compagnia vincitrice si impegnano a:
1) definire le date delle repliche;
2) concordare la scheda tecnica;
3) sottoscrivere i contratti di rappresentazione;
4) a carico dell’Ente promotore saranno le spese di ospitalità;
5) a carico dell’Ente promotore saranno le spese relative alla SIAE;
6) le spese relative agli oneri fiscali saranno a carico delle Compagnie/artisti.


ARTICOLO 11
Comunicazione e promozione
Il lavoro di comunicazione e promozione delle repliche sarà progettato, organizzato ed effettuato dagli organizzatori e dai propri uffici stampa in accordo e in collaborazione con la compagnia vincitrice, al fine di dare la massima visibilità all’evento verso il pubblico generico e gli addetti ai lavori.
Su richiesta la compagnia si impegna a fornire il file della locandina e del programma di sala dello spettacolo in versione modificabile che verrà stampato a cura degli Enti promotori.


INFORMAZIONI

mail: bandostoriedilavoro@gmail.com
tel: 333 2062996

Bando in pdf
Allegato Scheda

lunedì 12 gennaio 2015

BANDO STORIE DI LAVORO 2015

A breve uscirà il nuovo Bando di Storie di Lavoro per la settima edizione del Festival Storie di Lavoro in programma a Civita Castellana (Viterbo) nel mese di Giugno 2015.

mercoledì 15 ottobre 2014

ORTI INSORTI





** 18 OTTOBRE CIVITA CASTELLANA ore 21
AGRITURISMO CASA CIOTTI
Via Terni, n. 14 - Loc. Sassacci
ORTI INSORTI DI E CON ELENA GUERRINI
A SEGUIRE DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI BIOLOGICI
Ingresso a baratto

Un teatro ecologico-civile che sa di terra e di pane, parla di rivoluzioni e campi di grano. La Guerrini veste i panni di cantastorie del terzo millennio, dando spazio alla memoria, ai proverbi, alle barzellette e alle ricette della nonna. Rievoca la vita dei mezzadri in Maremma, urla, canta e incanta.

Tra musica popolare e canzoni pop degli anni ’70 ci parla della natura che fu, di locale e globale, della scomparsa delle api, dei semi scambiati tra ortolani e di quelli delle multinazionali, dei nani da giardino e delle strade bianche. Il suo é un lavoro di riscoperta, avanguardia rurale, declinazione pratica della tanto teorizzata decrescita felice. “Non cerca un’età dell’oro, ma un’età del pane”, per dirla con le parole di Pasolini. Fa capire la differenza tra progresso e sviluppo, citando i nomi dei maestri incontrati in questo viaggio, lontani dai salotti televisivi: Vandana Shiva e le sue battaglie; Masanobu Fukuoka, teorico della coltura della non azione e il suo orto sinergico; Nonno Pompilio, contadino classe 1904 che, ottantacinquenne, piantava gli ulivi in Maremma; Libereso Guglielmi, “il giardiniere di Calvino” e personaggio de Il Barone rampante.

Lo spettacolo Orti Insorti é stato prodotto a baratto: Elena Guerrini ha girato per un anno nei poderi della Maremma barattando questa storia con cibo, vino, olio e prodotti della terra, biglietto d’ingresso a queste veglie. Da tale esperienza, Elena ha ideato il festival A veglia, a teatro col baratto, esempio di teatro low cost e di economia condivisa, dove un intero paese della Maremma (Manciano GR) si fa teatro e gli artisti, ospitati nelle case, ricevono in dono prodotti della terra.

Il sito di Elena Guerrini:
www.elenaguerrini.it

******** E' importante prenotare! Lo spazio non è grande.
Potete chiamare il numero 393.9211339

L'agriturismo dove si terrà lo spettacolo:
www.pizzidifoglia.it